venerdì 25 marzo 2016

Look Keo Blade 2 Cromo

La necessità di trovare il giusto aggancio, la perfetta superfecie di spinta, la leggerezza, la stabilità, il confort di pedalata e non per ultima la sicurezza nello sgancio, possono essere racchiuse tutte in un unico prodotto ormai conosciutissimo da tutti i ciclisti: sto parlando dei pedali Keo Blade 2 della ditta francese Look. Al costo dipartenza di 108 euro (super promozione Amazon) potrete trovare la soluzione a tutte le vostre esigenze: tecnologia, aerodinamica, leggerezza e tenacia sono le caratteristiche che contraddistinguono questi pedali. Il modello che ho comprato, dei pedali Keo Blade 2, è la versione con inserti in cromo, carbonio e acciaio, con un peso complessivo di soli 110 gr e una forza di sgancio di 12 newton. Keo Blade 2 è il risultato di un lungo lavoro da parte degli ingegneri LOOK mirato a ottimizzare tutti i concept innovativi sviluppati su Keo Blade Carbon. Keo Blade 2 è un pedale ancora più sicuro, più stabile, più leggero e più potente. Il suo design integra completamente la lama per una migliore aerodinamica. Il design di Keo Blade 2, basato su una lama in carbonio, permette uno sgancio più rigido e di staccare il piede dal pedale molto più velocemente in fase di sganciatura. Tuttavia per soddisfare tutti i ciclisti, Keo Blade 2 è disponibile in 3 diverse durezze: la versione 12 adatta per la maggior parte dei ciclisti, la versione 16 per i corridori che cercano un maggiore supporto e la versione 20 per chi cerca un supporto massimo. È possibile passare da una versione all'altra cambiando la lama con un utensile speciale. Grazie alla piena integrazione della lama molla in carbonio nel corpo del pedale, Keo Blade 2 è il pedale con il profilo più aerodinamico mai creato. Inoltre, i due canali su entrambi i lati del corpo permettono un flusso d'aria ottimale. La linea di pedali Keo Blade 2 offre diverse soluzioni, con diverse caratteristiche e prezzi, come il modello in titanio che supera le 210 euro ma garantisce un peso di soli 86 gr. Ovviamente se siete alla ricerca del super pedale e volete lesinare anche su pochi grammi il modello in tatanio è quello che fa per voi, alttrimenti potete sempre fare come il sottoscritto e scegliere il modello cromo, carbonio e acciaio e spendere decisamente meno. Oltre che per le caratteristiche costruttive, questi pedali si contraddistinguono anche per la forza di sgancio che può variare da 12 (giallo) fino a 20 (rosso) Newton, con una misurazione intermedia a 16 (blu). Questi numeri indicano la forza di sgancio della tacchetta dal pedale. Anche qui la scelta dovrebbe rispecchiare le vostre esigenze e caratteristiche: se siete alla ricerca di un pedale sicuro e rapido da sganciare in qualsiasi momento, la scelta che fa per voi è linea a 12 NW di colore giallo, se invece volete ottenere il massimo e volete sentirvi inchiodati ai pedali dovrete andare sulla linea rossa a 20 NW. Attenzione, il Kéo Blade 2 con tensione 20 è un pedale con un altissimo livello di tensione di sgancio (più di 20 Nm). Questo rende più difficile lo sgancio del pedale e possono verificarsi potenziali cadute pericolose. Il loro utilizzo è strettamente riservato ai ciclisti affermati che sono abituati a usare pedali LOOK automatici. LOOK consiglia di utilizzare in principio lame che sono più facili da usare (livelli di lama 12 e 16). La linea rossa di solito è indicata per i professionisti o durante le corse, per chi fa triathlon consiglio la massimo la linea da 16 NW. La durezza dello sgancio non è modificabile se non attraverso apposite chiavine in dotazione ai rivenditori. Il giudizio finale è estramamente positivo e non posso altro che consigliarvi questi ottimi pedali.




mercoledì 23 marzo 2016

Recensione MagneticDays | Il super rullo


Con l'Unboxing di MagneticDays, mi appresto ad effettuare la mia prima recensione di un prodotto consegnatomi appositamente per questo scopo. Infatti, se fino ad oggi, ogni mia recensione si basava solo e soltanto su articoli comprati per esigenze personali, con MagneticDays sono passato alla recensione su commissione. Mi spiego meglio: l'azienda produttrice di MagneticDays mi ha contattato per fare quattro chiacchiere, per visitare l'azienda, ma soprattutto per consegnarmi il loro prodotto e poter ottenere un feedback più o meno positivo. Non vi nascondo la soddisfazione di avere la possibilità di provare e recensire un prodotto altamente tecnologico, pensato e progettato principalmente per i ciclisti professionisti e non solo. Altra cosa molto importante è l'italianità del progetto "MagneticDays", questo super rullo, a differenza di molti prodotti pensati per il ciclismo, non è un prodotto d'importazione, ma un vero e proprio gioiello dell'imprenditoria Italiana e Taoscana, dato che MagneticDays è realizzato a pochi chilometri da casa mia: a Foiano della Chiana. Questo è il prologo, adesso è arrivato il momento di parlare di cosa è, come funziona e cosa si può fare con Magneticdays.
Partiamo con il dire che MagneticDays non è un rullo ma un super rullo, con il quale allenarsi in modo scientifico permettendoci al contempo di svolgere test molto precisi sulla nostra condizione atletica. Solo in questa frase si trovano alcuni concetti che contraddistinguono MagneticDays da tutti gli altri rulli, ovvero: precisione, allenamenti scientifici e test. La forza di MD sta nella precisione, affidabilità e ripetibilità dei suoi dati che lo rendono unico sul mercato ed incomparabile con qualsiasi altro rullo da allenamento. Questa sua precisione fa si che possa essere utilizzato, per applicare tutti i concetti scientifici dell'allenamento per il ciclismo, permettendo di sviluppare programmazioni, mai come adesso così aderenti ad ogni singolo atleta. Infine, e questo è il vero asso nella manica della ditta Gobat che produce MagneticDays, la possibilità di effettuate i più importanti test legati al ciclismo, in modo preciso e scientifico, permetterà la valutazione degli atleti durante tutta la stagione, dandoci la possibilità di apportare modifiche ai piani di allenamento in qualsiasi momento. 
Detto questo è arrivato il momento di analizzare nello specifico il super rullo MagneticDays. Innanzi tutto dove si acquista? Per comprarlo potete scegliere due opzioni: direttamente sul sito web di MagneticDays, oppure potreste decidere di fare un salto a Foiano della Chiana (Arezzo) per conoscere meglio il prodotto e chi lo produce. Io vi consiglio la seconda opzione! Altro punto molto importante è il prezzo. MagneticDays lo potrete trovare in diverse configurazione e prezzi: 
- MAGNETIC DAYS SCIENTIFICO CON ELETTRONICA CON FRENO MAGGIORATO A 6 POSIZIONI a 1600 euro

Come vedete i prezzi non sono bassi ma d'altronde la qualità si paga, e su MagneticDays si percepisce al primo sguardo ed al primo udito, dato che a differenza degli altri rulli è praticamente silenzioso. Se volete un consiglio, dato che andrete a spendere più di mille euro, mi concentrerei sul modello a 6 magneti e a 30 posizioni, scartando il modello scientifico e quello a 4 magneti. Al momento dell'acquisto si possono scegliere diverse personalizzazioni ma la più importante è quella di poter montare la cassetta ad 11 velocità. Per chi ritenesse troppo onerosa la spesa di oltre 1000 euro, la GOBAT da la possibilità di noleggiare la piattaforma di allenamento MagneticDays alla cifra di 140 euro al mese. L'ingombro di MD non è superiore a quello degli altri rulli, occupa una superficie di circa 50 cm quadrati. Quello che invece si nota subito è il peso, infatti i suoi 9 kg utili a dare stabilità in fase di utilizzo, sono un po' eccessivi durante lo spostamento di MD, forse su questo aspetto si può ancora migliorare. Il rumore è praticamente nullo se paragonato a qualunque altro rullo. Montarlo è un gioco da ragazzi: una voltao tolto dalla sua originale confezione in legno, basterà aprire le due gambe e poggiarlo al suolo. Successivamente dovrete alimentare MD e collegarlo al PC (con una connessione usb) tramite l'apposito software che potrete scaricare on-line, o alla applicazione del vostro smartphone. Il programma di controllo di MD è molto intuitivo e ben strutturato, unica pecca la grafica poco accattivante. Una volta collegato non vi resterà che togliere la ruota posteriore dalla vostra bici e inserire il carro posteriore nei due perni, avendo cura di sistemare la catena sulla cassetta pignoni di MD. Adesso non vi resterà che registrarvi al portale cloud di MagneticDays, scaricare e successivamente caricare il test con il quale il vostro allenatore o il preparatore della Gobat vi inquadreranno come ciclista.










mercoledì 16 marzo 2016

Magneticdays System | Piattaforma da allenamento


Se Alice, di Lewis Carroll, avesse amato la bicicletta, il pedalare all'aria aperta, i watt, le soglie, le frequenze di pedalata e la tecnologia applicata alla scienza dell'allenamento, invece di infilarsi nella tana del BianConiglio, si sarebbe intrufolata nell'officina di Gobat. Oggi pomeriggio mi sono sentito anche io come Alice nel paese delle meraviglie, ma invece di essere contornato da fiori parlanti, brucaliffi o stregatti, mi sono ritrovato in una Officina (con la "O" maiuscola") piena di attrezzi e macchinari a controllo numerico. L'azienda, lo avrete capito, si chiama Gobat, si trova a Foiano della Chiana in provincia di Arezzo e si sta affermando nell'intricato mondo delle stazioni allenanti per il ciclismo: con prodotti incredibili sotto ogni punto di vista. La loro punta di diamante è l'ormai famoso "MagneticDays": un portento di sapere, tecnica e precisione davvero incredibile. Conoscevo, ormai da alcuni mesi, i prodotti di Gobat e aveo avuto già modo di apprezzare la differenza tra la stazione MagneticDays e altri prodotti in commercio. Devo precisare che in commercio, per la verità si trova ben poco di simile, e questo prodotto potrebbe essere confuso, da occhi meno esperti, con un rullo. Ma non lo è! Magneticdays può sembrare un rullo nella forma ma sotto gli ingranaggi, i perni e le cinghie si nasconde un mondo completamente nuovo: un mondo di meraviglie, fatto di elettronica, cuscinetti, magneti, sensori, software, watt, newton, soglie e rpm. Insomma un sogno chiamato MagneticDays. Varcando la soglia d'ingresso dell'officina si percepisce subito il grado di competanza e professionalità dei ragazzi della Gobat, si respira la passione per la bici e per la scienza dell'allenamento, che grazie allo strumento MagneticDays, può essere applicata su ogni ciclista. Inoltre, grazie alla straordinaria precisione di questa macchina, MagneticDays, riesce non soltanto ad allenare ma anche a valutare tutti i parametri dell'atleta, grazie alla possibilità di effettuare diversi test e di elaborarli con il software in dotazione. La possibilità di testare i parametri di un corridore è una possibilità unica e in grado di aprire le porte alla scienza dell'allenamento, uno strumento in più nella mani di un preparatore e un vantaggio per ogni atleta. Con MagneticDays, oltre al ciclista anche l'allenatore diventa protagonista assoluto del training, dato che potrà testare i suoi atleti quando e come vuole, e sulla base dei test costruire schede e programmi di allenamento precisi come mai prima d'ora. Se tutto questo non bastasse grazie al cloud, il preparatore potrà seguire i suoi atleti ovunque essi siano, semplicemente dialogando con il software di MagneticDays. Con l’acquisto di questo Strumento, non ci si dota quindi di un semplice “rullo” per i giorni di pioggia, ma di un “Sistema” che permette di avere il miglior strumento possibile per ogni situazione allenante.

lunedì 7 marzo 2016

Posizionamento tacchette bici

La posizione delle tacchette è un’aspetto molto delicato per ogni ciclista e dovrebbe essere affrontato con la massima cura, ponendo il piede nella corretta posizione rispetto all’asse del pedale: cioè con l’asse delle ossa metatarsali in linea con l’asse del pedale stesso. Il posizionamento delle tacchette è la  base per la corretta posizione in sella, che ci permetterà di ottenere un ottimo rendimento biomeccanico e di "scaricare" tutta la potenza nel colpo di pedale. L'asse verticale del pedale deve corrispondere  al centro della prima testa metatarsale evitando di caricare le parti molli del piede. Il video spiega come posizionare una tacchetta Keo con il metodo delle sferette.
Lo standard Keo è stato sviluppato con l’intento di minimizzare il peso e l’ingombro dell’insieme tacchetta/pedale, restando comunque compatibile con tutte le suole delle scarpe presenti sul mercato. Il cinematismo di funzionamento è identico allo standard DELTA , sgancio ed aggancio rimangono quindi sicuri ed efficaci.

giovedì 3 marzo 2016

ACCESSORI BICI, cosa comprare al Decathlon!


   
 La manutenzione della bici e degli accessori ad essa legati è una questione da prendere molto seriamente. Come tutti i pezzi meccanici, anche la bicicletta ed i suoi componenti, sono soggetti a logoramento ed usura, pertanto occorre intervenire prontamente alla sostituzione o al mentenimento dei vari accessori. Fra tutte le parti più soggette ad usura i copertoni sono quelli più delicati, dato che sono i soli a toccare l'asfalto ed a consumarsi il più repentinamente. Oltre a questo dobbiamo tenere in considerazione eventuali forature accidentali che ci costringerebbero a sostituire anche la camera d'aria. Se escludiamo le forature, i copertoni e le camere d'aria vengono sostituiti sulla base dei chilometri percorsi, oppure almeno una volta all'anno, in modo da evitare di ritrovarsi con un copertone la cui mescola si è indurita. Personalmente ho scelto,per la mia bici i copertoni della Michelin Pro4 Competition, sostituiti ormai dal modello Michelin Power: copertoni da competizione, leggeri, affidabili contro le forature e abbastanza economici. Per la camera d'aria invece ho optato sempre per un prodotto Michelin: Aircomp Latex. Oltre a questo è importante mantenere sgrassata e lubrificata la parte meccanica della nostra bici e per assolvere a questo compito vi consiglio caldamente il WD-40: un prodotto incredibile in grado di sgrassare, lubrificare, sbloccare e impermeabilizzare. Costa un po' di più rispetto ad altri prodotti, ma ne vale la pena! Nel video vedrete anche un portaborraccia della Elite e le tacchette Keo, comprati anche questi, come tutti i prodotti menzionati nell'articolo da Decathlon.