domenica 9 marzo 2014

Sovraccarico progressivo

Per raggiungere delle prestazioni ottimali in allenamento in gara,è necessario che l’atleta segua dei principi scientifici di allenamento. L’apprendimento di questi principi avviene attraverso l’osservazione, l’analisi, la sperimentazione e l’esperienza. Oggi parliamo del  sovraccarico progressivo: ovvero aumentare il livello di adattamento richiede un aumento graduale nella quantità di stimoli stressanti applicati. L’atleta dovrebbe procedere a piccoli passi, applicando degli stimoli stressanti sempre più grandi solamente nel momento in cui la risposta fisiologica indica un avvenuto adattamento al livello precedente. Il sovraccarico progressivo è un concetto che rappresenta il graduale incremento dello stress fisico durante l'esercizio sportivo. Il principio di base sostiene che per continuare ad ottenere guadagni in un programma di allenamento fisico, lo stress sul muscolo scheletrico debba essere progressivamente aumentato in quanto esso nel tempo si rafforza, migliorando le prestazioni di forza, potenza, o resistenza muscolare. Una volta che i muscoli si adattano ad un definito carico di lavoro, essi non continueranno a progredire nel miglioramento di una qualità necessaria per raggiungere l'obiettivo desiderato, a meno che il carico di lavoro venga in qualche modo aumentato. Nonostante il sovraccarico progressivo sia un principio originato e diffuso soprattutto nell'ambito dell'esercizio coi pesi, esso rimane valido anche negli altri sport. Infatti, come è stato ribadito in precedenza, il termine "sovraccarico" non necessariamente viene utilizzato per indicare i carichi utilizzati, ma esso varia il suo significato specifico a seconda dell'adattamento ricercato o dello sport praticato. Ad esempio, l'aumento progressivo del sovraccarico può consistere semplicemente una riduzione dei tempi di recupero o un aumento della velocità delle ripetizioni a parità di carico utilizzato. Nel contesto dell'esercizio aerobico di endurance, il sovraccarico progressivo può indicare l'aumento del volume (la durata della sessione) o dell'intensità (ad esempio aumentando la velocità percorrendo la stessa distanza). Esso può essere applicato anche nell' intervallo training, ad esempio completando più sprint, riducendo la durata del recupero, o ancora aumentando il volume o l'intensità dello sforzo.

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