Gli stimoli stressanti di
allenamento dovrebbero essere equilibrati in tutte le discipline sportive del
triathlon, in modo da riuscire a sviluppare una certa efficienza in tutti e tre
gli sport contemporaneamente, e secondo il modo in cui le gare di triathlon
vengono svolte. L’allenamento combinato non è altro che una simulazione di ciò
che avviene in gara. E’ un allenamento che ci permette di migliorare la
gestualità nella zona cambio, capire come poter togliere qualche secondo o
semplicemente ci permette di arrivare tranquilli e sicuri di saper fare ciò che
al meglio va fatto in gara. Per quanto riguarda le brevi distanze si è arrivati
ad affermare che è fondamentale allenare l’alta intensità nella prima parte
delle frazione successiva la zona cambio (ad esempio correre forte i primi km
di corsa dopo esser scesi dalla bici). Nelle
lunghe distanze invece, l’ideale è allenare la progressività
nell’intensità del ritmo da tenere nella frazione seguente la zona cambio (ad
esempio correre lentamente per poi andare in progressione di velocità una volta
scesi dalla bici). La difficoltà maggiore che si incontra in queste tipologie
di allenamento è quella di organizzarsi con i cambi e quindi con la zona di
transizione, per tale motivo possono anche essere sostituiti da gare di
Duathlon su diverse distanze (corsa , bike, corsa). Oltre, al combinato
maggiormente utilizzato , tra ciclismo e corsa, si potrebbe organizzare un
combinato completo simulando la gara, quindi nuoto, ciclismo , corsa , in
questo caso è ovvio che sia auspicabile nuotare al mare utilizzando la muta da
gara e tutto il materiale e attrezzatura che potremmo utilizzare in gara.
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