lunedì 14 luglio 2014

Triathlon Lago di Chiusi 2014 - La pagella

Mentre su tutta la Toscana e gran parte del centro Italia il maltempo imperversava, domenica 13 Luglio, a Chiusi, gli Dei dello sport concedevano una bellissima giornata di sole ai 128 triathleti iscritti al 2° Triathlon del Lago di Chiusi. Una gara bella, dura e organizzata a puntino dalla Società Sportiva di Siena “Il Gregge Ribelle” e dal corpo dei Vigili del Fuoco della provincia di Siena: un binomio perfetto tra passione e organizzazione che ha dato vita ad un evento incredibile!Adesso è arrivato il momento dei giudizi, così come avviene ogni lunedì dopo aver partecipato ad un evento sportivo. Come in tutte le recensioni di questo blog, il parere sulla gara è puramente personale e non me ne vogliate se a volte sono un po' caustico nei commenti. Detto questo iniziamo.
Il pregara del 2° Triathlon del Lago di Chiusi è iniziato sia sul web che sulla carta stampata, come da prassi. Per questo evento, oltre ai canali web ufficiali della Federazione Italia Triathlon, gli atleti potevano contare sul sito de “Il Gregge Ribelle” o sulla medesima pagina Facebook, per accedere a tutte le info. Sulle pagine della Federazione è stato possibile trovare le classiche notizie logistiche che fanno molto comodo ma che di solito non soddisfano mai a pieno la fame di informazioni dei triathleti. Sul sito del Gregge Ribelle e sulla pagina Facebook della società, le cose non sono andate molto meglio, dato che le informazioni pubblicate si limitavano alle info tecniche (planimetria e altimetri) e logistiche (come arrivare e costi), con la lista dei partenti presentata pochi giorni prima della gara. Si poteva fare decisamente di più, confezionando una campagna di diffusione pubblicitaria molto più curata, soprattutto sul web, con immagini, video e una sempre apprezzata descrizione dei percorsi, così come ormai fanno molte altre società.
Altro discorso per il costo d'iscrizione alla manifestazione: dagli 8 ai 25 euro! Un prezzo molto accessibile, adatto a tutte le tasche e in netta controtendenza rispetto a molte altre gare dove il costo sfiora in alcuni casi anche le 100 euro. Giusto quindi un plauso agli organizzatori per aver contenuto i costi mantenendo alta la qualità ma soprattutto la sicurezza della gara (era presente un pronto soccorso da campo organizzato dalla Croce Rossa Italiana, una cucina da campo con relativa mensa, allestita dai Vigili del Fuoco, ed anche un centro per massaggi post gara offerto dal Gregge Ribelle) . Inoltre la possibilità d'iscrizione giornaliera ha permesso a molti ragazzi di cimentarsi in questa stupenda disciplina, dentro una cornice paesaggistica unica. Se tutto ciò non bastasse ad ogni atleta è stato consegnato un pacco gara contenente: chip (non il solito chip scalcinato), bandierino in plastica con numero da porre sotto la sella, sconti vari e una t-shirt in tessuto tecnico con il logo della manifestazione!
Parliamo adesso del percorso della gara, partendo dalla prima frazione: quella in acqua. La frazione a nuoto si è svolta nelle acque del Lago di Chiusi, grazie ad un percorso a triangolo della lunghezza di 750 metri (anche se alcuni atleti sostenevano che fossero qualcuno di più) e messo in sicurezza dai Vigili del Fuoco con un dispiegamento di natanti non indifferente. Unico punto dolente la partenza, dato che a poche decine di metri dal via si è formato uno stretto imbuto delimitato, a destra dal pontile del lago e a sinistra dalle boe del percorso, in cui molti atleti (compreso il sottoscritto) sono rimasti intrippati. Ad ogni modo è stata una prima frazione, sicura e con acqua calma e non fredda.
Usciti dall'acqua e presa la bici gli atleti si sono lanciati nel circuito di 20km che passava per ben due volte dal paesino di Chiusi, posto a qualche centinaio di metri di altezza sopra il lago. Percorso molto bello ma allo stesso tempo tecnico ed impegnativo, date le due salite per arrivare a Chiusi, dic cui la seconda con pendenze al 19% e una lunga discesa molto veloce e tecnica, a cui prestare molta attenzione. La frazione in bici è stata indubbiamente caratterizzata dall'ascesa verso Chiusi, una salita di 500 metri pedalabile, precedeva un dente di 100 metri al 19%, dove alcuni atleti sono stati costretti a mettere il piedi in terra. Per farla breve, la frazione in bici, era decismente più adatta a ciclisti scalatori che non hai passisti.
Scesi di bicicletta è la volta della corsa, svoltasi in un suggestivo percorso poligonale nel bel mezzo della natura intorno al lago con dislivelli presso che nulli. Punto di ristoro al km 2,5 molto ben gradito. Arrivo a ridosso della zona cambio con arco gonfiabile, speaker e tabellone luminoso per il tempo.
Finita la gara, grazie alla splendida organizzazione messa in campo dal Corpo dei Vigili del Fuoco di Siena, è finalmente arrivato il momento della premiazione, non prima di mangiare un buonissimo panino alla porchetta e un graditissimo piatto di pasta! Davvero un bella giornata, curata nei minimi dettagli e ricca di passione!

Giudizio 7.75
facilità nel raggiungere il luogo della gara: 8.5
informazioni on-line: 6
costo iscrizione: 8
periodo climatico: 8.5
frazione a nuoto: 7
frazione in bici: 7.5
frazione a corsa: 8
zona cambio: 8
logistica: 8
sicurezza: 8

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