venerdì 4 luglio 2014

Triathlon Valdelsa 2014 - La Pagella

Dopo aver presentato sulle pagine di questo blog, il 3° Triathlon della Val d'Elsa, e dopo avervi partecipato, è arrivato il consueto momento delle pagelle. Parto come sempre dal pre-gara e da tutto ciò che concerne l'avvicinamento all'evento. Gli organizzatori del Olimpiacolle Funsport di Colle Val d'Elsa non hanno tralasciato alcun dettaglio, essendo presenti sul web grazie al proprio sito (ridotto al minimo ma molto efficace, dato che erano presenti le planimetrie e le altimetrie dei circuiti in bici ed a corsa) e su facebook con una pagina ricca di aggiornamenti. L'aspetto della comunicazione on-line, per quanto scontato nel 2014, non sempre è oggetto di attenzione da parte degli organizzatori. Poter trovare sulla rete le informazioni logistiche oltre che tecniche è sempre molto apprezzato dagli atleti, soprattutto da coloro che provengono da altri territori. Apprezzato anche il puntuale aggiornamento della starting list e, a fine gara, l'ordine di arrivo.
Anche il costo dell'iscrizione, da 8 a 25 euro, è risultato essere onesto e contenuto rispetto ad eventi simili: dato che nel costo dell'iscrizione era compreso l'uso della piscina, prima e dopo la gara, il pacco gara, l'assistenza e i borracciamenti. Ottima dispnibilità anche nei metodi di pagamento. Unica nota stonata l'impossibilità di iscriversi il giorno stesso della gara: scelta comprensibile da parte degli organizzatori per facilitare l'organizzazione dell'evento ma penalizzante per tutti i neofiti che avrebbero potuto avvicinarsi a questa bellissima disciplina.
La consegna del pettorale e del pacco gara (dove sarebbe stata gradita la presenza di materiale tecnico o sportivo), fin dalle ore 9 del mattino, dimostra una grande attenzione verso i partecipanti e una rara disponibilità di tempo. Circa un'ora prima della partenza è stata aperta la zona cambio, ampia e ben organizzata, con un unico difetto: scendere una scala di due rampe per accedervi che di certo non risulta essere il massimo della comodità e della sicurezza. Sistemata la bici e il materiale nella zona cambio non resta che attendere il breaffing tecnico e lo start dei giudici per la partenza.
La prima frazione, quella a nuoto di 750 metri, si è svolta nella piscina olimpica (50 metri 8 corsie), su tre batterie (2 uomini e 1 donna, per un totale di 111 atleti). Una delle prime cose che mi hanno colpito è stata la perfetta organizzazione della prima frazione di nuoto e l'ottima sinergia tra organizzatori e giudici di gara, dato che non si avae mai la sensazione di non sapere cosa fare o dove andare. Usciti dalla vasca ed entrati in zona cambio ci si preparava ad affrontare la frazione in bicicletta, in un percorso movimentato ma molto caratteristico di 20 km, dove una postazione di borracciamento avrebbe fatto comodo visto il grande caldo. Infine posata la bici e infilate le scarpette da corsa èla volta dell'ultima frazione a corsa, di 5 km corsi all'interno di una pista ciclabile priva di traffico e ricavata dal vecchio tracciato della ferrovia. La sicurezza stradale nella seconda e terza frazione è stata molto buona e non si sono mai verificate situazioni di pericolo. Finita la gara, grande abbuffata al pasta party dove però la pasta non c'era, ma al suo posto abbiamo trovato dei graditissimi panini alla porchetta!
Giudizio 7.95
facilità nel raggiungere il luogo della gara: 9
informazioni on-line: 8
costo iscrizione: 8
periodo climatico: 8
frazione a nuoto: 8
frazione in bici: 7.5
frazione a corsa: 8
zona cambio: 7
logistica: 8

sicurezza: 8

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