venerdì 17 gennaio 2014

Preparazione mentale


 
Parlando con colleghi o amici, mi sono reso conto dello stupore e dell’ammirazione che suscita la pratica di questo sport, in particolare negli uomini, che vedono in questi atleti dei veri e propri eroi della fatica. Il meccanismo alla base di questa reazione credo sia dovuto alla sedentarietà di molti dei miei conoscenti che reputano questo sport un’esperienza faticosa, masochista e impossibile da portare avanti se non da super atleti o da persone completamente pazze. Si pensa infatti che la pratica dello sport vada di pari passo con il dolore, lo stress e la fatica, aspetti questi lontanissimi da chi pratica sport da anni, qualsiasi sport esso sia. Stando al pensiero comune i benefici ricavati dalla pratica sportiva si ottengono solo con tremende sofferenze e insopportabili dolori. Niente di più sbagliato. Ogni atleta sa benissimo che la propria sessione di allenamento può essere molto piacevole se affrontata con la giusta carica motivazionale. In poche parole ogni atleta deve essere psicologicamente allenato a poter svolgere il proprio training. Questo vuol dire prestare attenzione non solo all’aspetta fisico del proprio sport, che è fondamentale, ma anche a quello mentale che è di primaria importanza. Scegliere un ambiente confortevole per la propria seduta, svolgere l’allenamento nel giusto momento della giornata ed ascoltare non solo il proprio corpo ma anche la nostra mente, sono elementi che aiutano ad accrescere i risultati in ogni seduta di allenamento.

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