Un gran brutto colpo allo stomaco
. Questo è quello che avranno provato gli oltre 1000 atleti iscritti alla competizione
di Triathlon, organizzato dalla Phisioman Lab di Pisa, per sabato 26 aprile,
dopo aver saputo, in modo del tutto improvviso e a pochissimi giorni dalla
gara, che l’evento sarebbe stato sospeso. A meno di un settimana dalla
manifestazione la società organizzatrice ha comunicato sulle proprie pagine il
diniego, da parte del comune di Pisa, di svolgere l’evento sportivo. Una brutta
notizia per gli atleti, per le società, per il movimento italiano di triathlon
e per i territori coinvolti. Poteva essere una giornata di festa per il
triathlon con oltre 1000 atleti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero,
in una delle città più belle del mondo come appunto Pisa. Invece niente, tutto
cancellato. Niente gara, niente festa ma tanta delusione ed amarezza tra gli
atleti che da mesi si allenavano per questo evento. Che cosa dire oltre a tutto
ciò? Proviamo a capire che cosa è successo direttamente dai diretti interessati,
affidandoci al comunicato stampa degli organizzatori. Il comunicato viene
diffuso il 17 aprile, dopo che alle ore 10.26 del 16 aprile 2014 avevano
ricevuto il diniego da parte del Comune di Pisa a poter svolgere la
manifestazione, sostenendo parere negativo allo svolgimento della
manifestazione con la seguente motivazione “impossibile coniugare le necessità
della manifestazione con quelle della viabilità generale nel fine settimana”,
pertanto l’amministrazione non può concedere l’occupazione del suolo pubblico richiesta
in data 25 novembre 2013. Parere quest’ultimo legittimo nella forma ma
assolutamente incomprensibile nei tempi. Lo stesso comunicato, infatti, riporta
la data in cui è stata presentata la domanda per il permesso di occupazione del
suolo pubblico, ovvero il 25 novembre 2013, da parte degli organizzatori dell’evento,
che hanno avuto risposta solo il 16 aprile 2014, ben 5 mesi dopo. La domanda a
questo punto nasce spontanea: perché l’amministrazione ha aspettato così tanto
tempo per dare una risposta? E allo stesso tempo perché gli organizzatori hanno
portato avanti i preparativi della gara senza i permessi comunali? Non tocca a
noi esprimere giudizi ma soltanto domande, come la seguente: gli organizzatori
proveranno a recuperare la gara o la annulleranno rimborsando gli atleti
iscritti?
Nessun commento:
Posta un commento