Il nostro corpo, dopo le ore destinate al riposo notturno, necessita di
energia per “mettersi in moto” e per affrontare nel modo corretto tutte le
attività della giornata. Il riposo
notturno è inevitabilmente accompagnato dal “digiuno notturno” e quindi il corpo
ha bisogno di “carburante”. Le funzioni cerebrali, per le quali è fondamentale
l’apporto degli zuccheri, non si
interrompono nelle ore notturne; pertanto mentre il corpo riposa, il cervello
continua a consumare. A questa funzione di approvvigionamento del cervello
provvede il fegato che si occupa di svuotare i suoi depositi zuccherini per farli
arrivare a destinazione. Questo è uno dei motivi per cui è importante, appena
ci svegliamo, reintegrare queste scorte con una buona prima colazione. La
prima colazione, infatti, dovrebbe rappresentare il pasto della giornata in
grado di fornire circa il 20% dell’energia giornaliera. Inoltre è importante
ricordare che dopo tante ore di sonno, e di riposo alimentare il nostro corpo si trova nella condizione
migliore per essere nutrito. Tutto quello che introduciamo tramite gli alimenti
contribuisce a ricostruire il nostro corpo o ad accumulare scorte. Queste
trasformazioni dipendono anche dall’orario: al mattino l’assunzione di cibo
contribuisce prevalentemente a costruire cellule e tessuti come ad esempio
quello muscolare. Alla sera si ha un maggior immagazzinamento, ossia si produce
più grasso. Questo è uno dei motivi che dovrebbe indurre tutte le persone che
desiderano sottoporsi a diete dimagranti, a consumare un’abbondante prima
colazione e una cena leggera. La scelta degli alimenti da consumare durante la
prima colazione non deve limitarsi a rispettare l’aspetto quantitativo, ma deve
contenere tutti i principi nutritivi. Quindi deve rappresentare circa il 20%
del fabbisogno calorico giornaliero, ma essere bilanciata con le seguenti
proporzioni: 60-70% di carboidrati, 10 -15% di proteine e 15 – 20% di grassi.
Per essere ancora più pratici, ecco due esempi di colazione:
Nessun commento:
Posta un commento