Cerchiamo di recuperare un po’ di
tempo perso facendo il punto sui miei nuovi piani di allenamento. Dunque partiamo
dal principio e dal fatto che ho, almeno per il momento, abbandonato la fase di
potenziamento che ho svolto durante tutto l’inverno e tutta la primavera e che
mi ha fornito un’ottima base muscolare, utile per svolgere i successivi
allenamenti in tutta tranquillità. Praticando la disciplina del
triathlon ho dovuto lavorare moltissimo sulla resistenza sia fisica che
psicologica e dato che da qualche parte dovevo iniziare, ho deciso di farlo
partendo dal nuoto. Questa pratica per me non presenta nessun tipo di problema,
anzi tra le tre è sicuramente quella più semplice e la meno faticosa. Anche in
questo caso sono stato costretto a stravolgere i miei allenamenti, passando a
svolgere lunghe sessioni nuotando ininterrottamente per 2km. Essendomi affacciato
da pochissimo al triathlon il mio scopo è quello di terminare la gara del 15
settembre 2013 a Castiglione (1.900 metri in mare / 90 km in bici / 21 km a
corsa) ecco il perché sto insistendo molto nello svolgere lunghe sessioni in
vasca. Normalmente mi allenavo per 3 km al giorno, con serie mai più lunghe di
500 metri, mentre con l’ultimo allenamento sono arrivato a percorrere 1.600
metri senza sosta, con l’obbiettivo di nuotare la stessa distanza della gara:
cioè 2 km.
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