Se vi trovate ad
attaccare a distanza un avversario, prendete del tempo per osservare
se ha un respiro affannoso o rilassato, se la sua forma è in calo o
in crescita, quante volte in salita si alza sui pedali e soprattutto
cercate di individuare quali sono i punti di forza e le debolezze del
vostro avversario. Considerate sempre a che punto della gara vi
trovate e sfruttate il tempo che avete per studiare l'avversario.
Successivamente dovrete considerare il livello di sforzo, cercando di
capire se lo sforzo per l'attacco sarà identico o addirittura
superiore al vostro ritmo di gara o alla vostra soglia di lattato: in
questo caso abbandonate l'idea di attaccare e restate a ruota.
L'attacco vero e proprio avverrà a circa 3-4 lunghezze bici, dal
vostro avversario, facendo attenzione a non incorrere in una sanzione
in quelle gara definite no-draft. Scegliete sempre una parte del
percorso favorevole alle vostre capacità, ricordandovi che nelle
gare ufficiali avrete solo solo 15 secondi per passare. Ricordatevi
sempre di non sprintare davanti all'avversario, cercando di mantenere
un ritmo costante osservando la reazione, dato che ogni atleta
sorpassato cercherà di darvi la caccia almeno per alcuni km. Se il
vostro avversario rimane attaccato alla ruota per molto tempo,
probabilmente vi sta facendo lavorare a suo vantaggio, in questo caso
rallentate nuovamente il ritmo fino a che non si passerà di nuovo.
Ancora una volta, osservare quanta energia stanno consumando e
ripetere il processo e provando ad aprire un varco più grande al
prossimo attacco. Ricordatevi di attaccare sempre dove siete più
forti e dove il vostro avversario è più debole.
venerdì 25 luglio 2014
lunedì 14 luglio 2014
Triathlon Lago di Chiusi 2014 - La pagella
Mentre su tutta la
Toscana e gran parte del centro Italia il maltempo imperversava,
domenica 13 Luglio, a Chiusi, gli Dei dello sport concedevano una
bellissima giornata di sole ai 128 triathleti iscritti al 2°
Triathlon del Lago di Chiusi. Una gara bella, dura e organizzata a
puntino dalla Società Sportiva di Siena “Il Gregge Ribelle” e
dal corpo dei Vigili del Fuoco della provincia di Siena: un binomio
perfetto tra passione e organizzazione che ha dato vita ad un evento
incredibile!Adesso è arrivato il momento dei giudizi, così come
avviene ogni lunedì dopo aver partecipato ad un evento sportivo.
Come in tutte le recensioni di questo blog, il parere sulla gara è
puramente personale e non me ne vogliate se a volte sono un po'
caustico nei commenti. Detto questo iniziamo.
Il pregara del 2°
Triathlon del Lago di Chiusi è iniziato sia sul web che sulla carta
stampata, come da prassi. Per questo evento, oltre ai canali web
ufficiali della Federazione Italia Triathlon, gli atleti potevano
contare sul sito de “Il Gregge Ribelle” o sulla medesima pagina
Facebook, per accedere a tutte le info. Sulle pagine della
Federazione è stato possibile trovare le classiche notizie
logistiche che fanno molto comodo ma che di solito non soddisfano mai
a pieno la fame di informazioni dei triathleti. Sul sito del Gregge
Ribelle e sulla pagina Facebook della società, le cose non sono
andate molto meglio, dato che le informazioni pubblicate si
limitavano alle info tecniche (planimetria e altimetri) e logistiche
(come arrivare e costi), con la lista dei partenti presentata pochi
giorni prima della gara. Si poteva fare decisamente di più,
confezionando una campagna di diffusione pubblicitaria molto più
curata, soprattutto sul web, con immagini, video e una sempre
apprezzata descrizione dei percorsi, così come ormai fanno molte
altre società.
Altro discorso per il
costo d'iscrizione alla manifestazione: dagli 8 ai 25 euro! Un prezzo
molto accessibile, adatto a tutte le tasche e in netta controtendenza
rispetto a molte altre gare dove il costo sfiora in alcuni casi anche
le 100 euro. Giusto quindi un plauso agli organizzatori per aver
contenuto i costi mantenendo alta la qualità ma soprattutto la
sicurezza della gara (era presente un pronto soccorso da campo
organizzato dalla Croce Rossa Italiana, una cucina da campo con
relativa mensa, allestita dai Vigili del Fuoco, ed anche un centro
per massaggi post gara offerto dal Gregge Ribelle) . Inoltre la
possibilità d'iscrizione giornaliera ha permesso a molti ragazzi di
cimentarsi in questa stupenda disciplina, dentro una cornice
paesaggistica unica. Se tutto ciò non bastasse ad ogni atleta è
stato consegnato un pacco gara contenente: chip (non il solito chip
scalcinato), bandierino in plastica con numero da porre sotto la
sella, sconti vari e una t-shirt in tessuto tecnico con il logo della
manifestazione!
Parliamo adesso del
percorso della gara, partendo dalla prima frazione: quella in acqua.
La frazione a nuoto si è svolta nelle acque del Lago di Chiusi,
grazie ad un percorso a triangolo della lunghezza di 750 metri (anche
se alcuni atleti sostenevano che fossero qualcuno di più) e messo in
sicurezza dai Vigili del Fuoco con un dispiegamento di natanti non
indifferente. Unico punto dolente la partenza, dato che a poche
decine di metri dal via si è formato uno stretto imbuto delimitato,
a destra dal pontile del lago e a sinistra dalle boe del percorso, in
cui molti atleti (compreso il sottoscritto) sono rimasti intrippati.
Ad ogni modo è stata una prima frazione, sicura e con acqua calma e
non fredda.
Usciti dall'acqua e presa
la bici gli atleti si sono lanciati nel circuito di 20km che passava
per ben due volte dal paesino di Chiusi, posto a qualche centinaio
di metri di altezza sopra il lago. Percorso molto bello ma allo
stesso tempo tecnico ed impegnativo, date le due salite per arrivare
a Chiusi, dic cui la seconda con pendenze al 19% e una lunga discesa
molto veloce e tecnica, a cui prestare molta attenzione. La frazione
in bici è stata indubbiamente caratterizzata dall'ascesa verso
Chiusi, una salita di 500 metri pedalabile, precedeva un dente di 100
metri al 19%, dove alcuni atleti sono stati costretti a mettere il
piedi in terra. Per farla breve, la frazione in bici, era decismente
più adatta a ciclisti scalatori che non hai passisti.
Scesi di bicicletta è la
volta della corsa, svoltasi in un suggestivo percorso poligonale nel
bel mezzo della natura intorno al lago con dislivelli presso che
nulli. Punto di ristoro al km 2,5 molto ben gradito. Arrivo a ridosso
della zona cambio con arco gonfiabile, speaker e tabellone luminoso
per il tempo.
Finita la gara, grazie alla splendida organizzazione messa in campo dal Corpo dei Vigili del
Fuoco di Siena, è finalmente arrivato il momento della premiazione,
non prima di mangiare un buonissimo panino alla porchetta e un
graditissimo piatto di pasta! Davvero un bella giornata, curata nei
minimi dettagli e ricca di passione!
Giudizio 7.75
facilità nel raggiungere il luogo della gara: 8.5
informazioni on-line: 6
costo iscrizione: 8
periodo climatico: 8.5
frazione a nuoto: 7
frazione in bici: 7.5
frazione a corsa: 8
zona cambio: 8
logistica: 8
sicurezza: 8
sabato 12 luglio 2014
La tattica 1
La strategia di gara può
significare la differenza tra un primo o secondo posto nella tua
prossima gara di triathlon! Per la maggior parte delle corse
multi-sport, e in particolare per lo sport del triathlon, è
richiesto un ritmo costante dall'inizio alla fine ed un equilibrio
tra conservazione e dispendio energetico. Ci sono, tuttavia, casi in
cui tattica e strategia possono aiutare a sconfiggere un avversario
in una gara abbastanza breve. In primo luogo, si dovrebbe avere ben
chiara la nostra categoria, concentrandoci solo sugli avversari di
pari raggruppamento, senza perdere tempo ad attaccare altri atleti.
In secondo luogo, l'avversario deve essere a portata di mano e
attaccabile. Se l' avversario è significativamente più veloce, si
rischierà solo di perdere tempo ed energie tentando un attacco. Se
sei un atleta locale, cioè che gareggia da tempo nello stesso
circuito territoriale, conoscerai benissimo la competitività degli
altri atleti. Sarete spesso in competizione contro le stesse persone
durante il corso dell'anno soprattutto nelle gare minori, per questo
è consigliabile confrontare i tempi di gara rispetto alla stagione
precedente. Insomma, cercate di ricordare che tipo di moto cavalca la
concorrenza. All'inizio di una gara, se vi sentite lucidi, ricordate
di osservare gli altri piloti intorno a voi. Cercate gli altri
concorrenti della vostra stessa categoria di età e memorizzateli.
Una volta partiti cercate di tenere un occhio su di loro. Questo può
essere difficile da fare durante la nuotata, ma è molto più facile
durante la frazione in bici e a corsa. Cercateli durante la
transizione. Tenere traccia dei vostri avversari, sarà utile per
capire la vostra posizione. Se si ritiene di essere al primo posto
nella categoria, non vi è alcuna necessità di attaccare un altro
atleta, a meno che non siate in lizza per la classifica generale.
Concentratevi sul mantenimento del vostro ritmo.
lunedì 7 luglio 2014
Triathlon Chiusi 2014
Domenica 13 luglio, si
svolgerà a Chiusi la seconda, ed ultima, prova del campionato
provinciale di Triathlon della provincia di Siena, organizzata dagli
amici del Gregge Ribelle Triathlon di Siena. Il Gregge Ribelle,
oltre ad essere una socaietà di podismo blasonata e molto conosciuta
in zona, è anche la mia squadra di Triathlon, che per il secondo
anno si cimenta nell'organizzazione di un gara multidisciplina sul
lago di Chiusi. Infatti, se lo scorso anno il Gregge di Siena, ha
organizzato l'evento a Chiusi, solo come appuntamento promozionale,
quest'anno le cose stanno in modo decisamente differente e la gara
rientra a pieno diritto nel calendario provinciale di Siena. Un bel
colpo per la Società e un bella occasione da non perdere per gli
appassionati della disciplina. La
giornata di gara vedrà gli atleti affrontare un primo tratto di
nuoto (750 metri, da svolgere nel lago di Chiusi), una seconda parte
in bicicletta ( 20 km su strada) e per finire un ultimo tratto di
cinque km di corsa.
Una gara Sprint, immersa in un territorio spettacolare con il lago di
Chiusi a fare da cornice. Inontre, la
seconda edizione del triathlon al lago di Chiusi, sarà valevole come
gara che assegnerà il titolo nazionale in quanto 12° campionato dei
vigili del fuoco è organizzata e vedrà la partecipazione attiva
degli uomini della compagnia dei vigili del fuoco della Provincia di
Siena.
Tutto partirà dalle ore 08,30 per poi concludersi con il consueto
pasta party dalle ore 14,00. Insomma un evento da non perdere a cui
tutti tengono, Sindaco di Chiusi compreso. Di seguito le sue parole:
"Il
nostro Comune continua a puntare sullo sport e neanche il tempo di
festeggiare la maglia tricolore di ciclismo alla Coppa Bologna che
già ci aspetta un altro titolo italiano da assegnare. Il Triathlon è
una attività nuova per il nostro territorio, ma il visto il successo
della prima edizione siamo soddisfatti che questa manifestazione sia
cresciuta e che ancora una volta sia stato scelto il nostro lago e le
nostre strade per correre la gara. Questa manifestazione, rappresenta
anche una bella occasione per promuovere e far conoscere le bellezze
paesaggistiche del nostra Città visto che i suggestivi scorci della
nostra campagna e delle colline del lago, così come l’unicità del
sentiero della bonifica faranno da scenografia ideale ad uno sport
affascinante come il Triathlon.”
Anche
gli organizzatori del secondo Triathlon di Chiusi, ci tengono
precisare che: “Insieme
ai vigili del fuoco l’organizzazione di tutta la manifestazione è
stata curata anche dall’associazione Il Gregge Ribelle. “Ci siamo
impegnati in questa manifestazione perché in primo luogo amiamo lo
sport –dichiara Francesco Florianiatleta e membro de Il Gregge
Ribelle– di conseguenza quando c’è da organizzare non ci tiriamo
mai indietro. Il messaggio che vuole partire da questa manifestazione
è un messaggio di passione per chi ama lo sport, il triathlon è una
disciplina impegnativa, ma comunque adatta a tutti.”
In
bocca al lupo a tutti, ci vediamo domenica!
venerdì 4 luglio 2014
Triathlon Valdelsa 2014 - La Pagella
Dopo aver presentato
sulle pagine di questo blog, il 3° Triathlon della Val d'Elsa, e
dopo avervi partecipato, è arrivato il consueto momento delle
pagelle. Parto come sempre dal pre-gara e da tutto ciò che concerne
l'avvicinamento all'evento. Gli organizzatori del Olimpiacolle
Funsport di Colle Val d'Elsa non hanno tralasciato alcun dettaglio,
essendo presenti sul web grazie al proprio sito (ridotto al minimo ma
molto efficace, dato che erano presenti le planimetrie e le
altimetrie dei circuiti in bici ed a corsa) e su facebook con una
pagina ricca di aggiornamenti. L'aspetto della comunicazione on-line,
per quanto scontato nel 2014, non sempre è oggetto di attenzione da
parte degli organizzatori. Poter trovare sulla rete le informazioni
logistiche oltre che tecniche è sempre molto apprezzato dagli
atleti, soprattutto da coloro che provengono da altri territori.
Apprezzato anche il puntuale aggiornamento della starting list e, a
fine gara, l'ordine di arrivo.
Anche
il costo dell'iscrizione, da 8 a 25 euro, è risultato essere onesto
e contenuto rispetto ad eventi simili: dato che nel costo
dell'iscrizione era compreso l'uso della piscina, prima e dopo la
gara, il pacco gara, l'assistenza e i borracciamenti. Ottima
dispnibilità anche nei metodi di pagamento. Unica nota stonata
l'impossibilità di iscriversi il giorno stesso della gara: scelta
comprensibile da parte degli organizzatori per facilitare
l'organizzazione dell'evento ma penalizzante per tutti i neofiti che
avrebbero potuto avvicinarsi a questa bellissima disciplina.
La
consegna del pettorale e del pacco gara (dove sarebbe stata gradita
la presenza di materiale tecnico o sportivo), fin dalle ore 9 del
mattino, dimostra una grande attenzione verso i partecipanti e una
rara disponibilità di tempo. Circa un'ora prima della partenza è
stata aperta la zona cambio, ampia e ben organizzata, con un unico
difetto: scendere una scala di due rampe per accedervi che di certo
non risulta essere il massimo della comodità e della sicurezza.
Sistemata la bici e il materiale nella zona cambio non resta che
attendere il breaffing tecnico e lo start dei giudici per la
partenza.
La
prima frazione, quella a nuoto di 750 metri, si è svolta nella
piscina olimpica (50 metri 8 corsie), su tre batterie (2 uomini e 1
donna, per un totale di 111 atleti). Una delle prime cose che mi
hanno colpito è stata la perfetta organizzazione della prima
frazione di nuoto e l'ottima sinergia tra organizzatori e giudici di
gara, dato che non si avae mai la sensazione di non sapere cosa fare
o dove andare. Usciti dalla vasca ed entrati in zona cambio ci si
preparava ad affrontare la frazione in bicicletta, in un percorso
movimentato ma molto caratteristico di 20 km, dove una postazione di
borracciamento avrebbe fatto comodo visto il grande caldo. Infine
posata la bici e infilate le scarpette da corsa èla volta
dell'ultima frazione a corsa, di 5 km corsi all'interno di una pista
ciclabile priva di traffico e ricavata dal vecchio tracciato della
ferrovia. La sicurezza stradale nella seconda e terza frazione è
stata molto buona e non si sono mai verificate situazioni di
pericolo. Finita la gara, grande abbuffata al pasta party dove però
la pasta non c'era, ma al suo posto abbiamo trovato dei graditissimi
panini alla porchetta!
Giudizio 7.95
facilità
nel raggiungere il luogo della gara: 9
informazioni
on-line: 8
costo
iscrizione: 8
periodo
climatico: 8
frazione
a nuoto: 8
frazione
in bici: 7.5
frazione
a corsa: 8
zona
cambio: 7
logistica:
8
sicurezza:
8
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