Dopo aver presentato
sulle pagine di questo blog, il 3° Triathlon della Val d'Elsa, e
dopo avervi partecipato, è arrivato il consueto momento delle
pagelle. Parto come sempre dal pre-gara e da tutto ciò che concerne
l'avvicinamento all'evento. Gli organizzatori del Olimpiacolle
Funsport di Colle Val d'Elsa non hanno tralasciato alcun dettaglio,
essendo presenti sul web grazie al proprio sito (ridotto al minimo ma
molto efficace, dato che erano presenti le planimetrie e le
altimetrie dei circuiti in bici ed a corsa) e su facebook con una
pagina ricca di aggiornamenti. L'aspetto della comunicazione on-line,
per quanto scontato nel 2014, non sempre è oggetto di attenzione da
parte degli organizzatori. Poter trovare sulla rete le informazioni
logistiche oltre che tecniche è sempre molto apprezzato dagli
atleti, soprattutto da coloro che provengono da altri territori.
Apprezzato anche il puntuale aggiornamento della starting list e, a
fine gara, l'ordine di arrivo.
Anche
il costo dell'iscrizione, da 8 a 25 euro, è risultato essere onesto
e contenuto rispetto ad eventi simili: dato che nel costo
dell'iscrizione era compreso l'uso della piscina, prima e dopo la
gara, il pacco gara, l'assistenza e i borracciamenti. Ottima
dispnibilità anche nei metodi di pagamento. Unica nota stonata
l'impossibilità di iscriversi il giorno stesso della gara: scelta
comprensibile da parte degli organizzatori per facilitare
l'organizzazione dell'evento ma penalizzante per tutti i neofiti che
avrebbero potuto avvicinarsi a questa bellissima disciplina.
La
consegna del pettorale e del pacco gara (dove sarebbe stata gradita
la presenza di materiale tecnico o sportivo), fin dalle ore 9 del
mattino, dimostra una grande attenzione verso i partecipanti e una
rara disponibilità di tempo. Circa un'ora prima della partenza è
stata aperta la zona cambio, ampia e ben organizzata, con un unico
difetto: scendere una scala di due rampe per accedervi che di certo
non risulta essere il massimo della comodità e della sicurezza.
Sistemata la bici e il materiale nella zona cambio non resta che
attendere il breaffing tecnico e lo start dei giudici per la
partenza.
La
prima frazione, quella a nuoto di 750 metri, si è svolta nella
piscina olimpica (50 metri 8 corsie), su tre batterie (2 uomini e 1
donna, per un totale di 111 atleti). Una delle prime cose che mi
hanno colpito è stata la perfetta organizzazione della prima
frazione di nuoto e l'ottima sinergia tra organizzatori e giudici di
gara, dato che non si avae mai la sensazione di non sapere cosa fare
o dove andare. Usciti dalla vasca ed entrati in zona cambio ci si
preparava ad affrontare la frazione in bicicletta, in un percorso
movimentato ma molto caratteristico di 20 km, dove una postazione di
borracciamento avrebbe fatto comodo visto il grande caldo. Infine
posata la bici e infilate le scarpette da corsa èla volta
dell'ultima frazione a corsa, di 5 km corsi all'interno di una pista
ciclabile priva di traffico e ricavata dal vecchio tracciato della
ferrovia. La sicurezza stradale nella seconda e terza frazione è
stata molto buona e non si sono mai verificate situazioni di
pericolo. Finita la gara, grande abbuffata al pasta party dove però
la pasta non c'era, ma al suo posto abbiamo trovato dei graditissimi
panini alla porchetta!
Giudizio 7.95
facilità
nel raggiungere il luogo della gara: 9
informazioni
on-line: 8
costo
iscrizione: 8
periodo
climatico: 8
frazione
a nuoto: 8
frazione
in bici: 7.5
frazione
a corsa: 8
zona
cambio: 7
logistica:
8
sicurezza:
8
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