mercoledì 22 maggio 2013

Nuotare contro il dolore


Il nuoto è uno sport ideale  per integrare la preparazione atletica necessaria per altri sport o semplicemente per mantenersi in forma.  Inserirlo quindi in una programmazione intensa come quella che ho battezzato “Super Allenamento”, mi è sembrata una scelta obbligata. In questo quadro di allenamento, il nuoto, ha la particolare funzione di ripristinare il normale livello articolare e muscolare, dopo il pesante affaticamento generato dalle dure sedute di potenziamento in palestra. Infatti, portare costantemente il nostro sistema muscolare al limite,  genera prima o poi microtraumi, indolenzimenti o passeggeri dolori articolari o muscolari che  renderebbero difficile e doloroso proseguire con l’allenamento. Ecco quindi che il nuoto con i suoi movimenti ripetuti e ciclici ci aiuta a sfiammare rapidamente ogni tipo di piccolo trauma. La posizione tenuta dal nuotatore, cioè di galleggiamento orizzontale, distende e rilassa senza mai affaticare la schiena, la colonna vertebrale e tutti i muscoli del dorso che sono costantemente stressati dal lavoro con i pesi. Con una frequenza di due allenamenti settimanali la pratica del nuoto ha una importanza fondamentale in questo ciclo di allenamento. Il suo inserimento nella programmazione settimanale, come avrete notato dalle tabelle di attività che ho pubblicato, non ha una sua cadenza particolare. Infatti la pratica del nuoto sono solito svolgerla verso il fine settimana al fine di riattivare completamente l’apparato articolo-muscolare dopo avere terminato tutte le sedute di potenziamento; oppure se richiesto da alti livelli di stress muscolari, in qualsiasi altro giorno della settimana.

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