Il nuoto è uno sport
ideale per integrare la preparazione atletica necessaria per altri sport o
semplicemente per mantenersi in forma.
Inserirlo quindi in una programmazione intensa come quella che ho
battezzato “Super Allenamento”, mi è sembrata una scelta obbligata. In questo
quadro di allenamento, il nuoto, ha la particolare funzione di ripristinare il
normale livello articolare e muscolare, dopo il pesante affaticamento generato
dalle dure sedute di potenziamento in palestra. Infatti, portare costantemente
il nostro sistema muscolare al limite, genera prima o poi microtraumi,
indolenzimenti o passeggeri dolori articolari o muscolari che renderebbero difficile e doloroso proseguire con l’allenamento.
Ecco quindi che il nuoto con i suoi movimenti ripetuti e ciclici ci aiuta a
sfiammare rapidamente ogni tipo di piccolo trauma. La posizione tenuta dal
nuotatore, cioè di galleggiamento orizzontale, distende e rilassa senza mai
affaticare la schiena, la colonna vertebrale e tutti i muscoli del dorso che
sono costantemente stressati dal lavoro con i pesi. Con una frequenza di due
allenamenti settimanali la pratica del nuoto ha una importanza fondamentale in
questo ciclo di allenamento. Il suo inserimento nella programmazione
settimanale, come avrete notato dalle tabelle di attività che ho pubblicato,
non ha una sua cadenza particolare. Infatti la pratica del nuoto sono solito
svolgerla verso il fine settimana al fine di riattivare completamente l’apparato
articolo-muscolare dopo avere terminato tutte le sedute di potenziamento;
oppure se richiesto da alti livelli di stress muscolari, in qualsiasi altro
giorno della settimana.
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