Essere ottimisti, quindi fiduciosi che le cose
prenderanno la piega che noi vogliamo e otterremo il risultato che desideriamo,
non può che farci arrivare ad uno step ulteriore, ad un scarto in più. Ma solo
se siamo attrezzati a gestirlo. Quel che certo è che un approccio ottimista deve necessariamente essere
accompagnato da una grande capacità di accettazione delle delusioni dovute ad
un risultato non congruo con le aspettative. È facile essere ottimisti quando le cose vanno
bene e tutto è sotto controllo. A volte però non tutto è sotto controllo e
diventa molto difficile quando le cose girano per il verso sbagliato. Anche in
uno sport come il triathlon, può accadere che le molte variabili, a cui siamo
sottoposti in una disciplina sportiva, siano incontrollabili e non prevedibili
in anticipo. L’ottimista realista non si concentra solo su un esito positivo ma
anche su quali fattori può riuscire a controllare, al fine di raggiungere il
risultato prefissato. Con questo tipo di approccio ogni atlteta sarà in grado
di affrontare situazioni molto difficili.
Nessun commento:
Posta un commento