lunedì 21 settembre 2015

Le transizioni nel triathlon

Il momento di passaggio dal ciclismo alla corsa a piedi viene, in questo contesto, affrontato per primo perché è molto più facile rispetto al passaggio dal nuoto al ciclismo. Per questo motivo risulta anche quello su cui si fa maggiormente pratica, spesso indicato da molti atleti semplicemente come Bricks. L'allenamento combinato ciclismo corsa e molto di più che passare semplicemente dalla frazione in bicicletta alla prova di corsa, nell'applicazione moderna del metodo una varietà di combinazioni di 2 o addirittura tutte e tre le discipline sportive, viene utilizzata in allenamento soprattutto per aiutare il proprio corpo ad adattarsi rapidamente allo stress derivante da rapidi cambiamenti. Nei modelli di movimento, quando l'atleta smette di fare una attività ed inizia a farne un'altra subito dopo, il proprio corpo dovrebbe effettuare degli adattamenti a livello di flusso di sangue, per quanto riguarda la regolazione del sistema nervoso e nella tensione muscolare: per esempio mentre la maggior parte del flusso sanguigno è stata indirizzata verso la parte superiore del proprio corpo, durante la prova di nuoto, per la frazione di ciclismo dovrebbe essere reindirizzata verso le gambe. Durante la corsa in bicicletta l'atleta dovrebbe mantenere i muscoli della schiena in una posizione particolarmente allungata e piatta, provocando della tensione, mentre nella corsa a piedi quegli stessi muscoli dovrebbero di adattarsi ad accorciarsi rapidamente per poter far mantenere una postura eretta. I muscoli delle proprie gambe dovrebbero essere abituati ad un cambio di andatura più lento durante un periodo di tempo prolungato sulla bicicletta da 80 a 90 giri al minuto, mentre nella corsa a piedi gli stessi muscoli avranno bisogno di adeguarsi rapidamente ad un più alto ritmo di passo più di 90 giri al minuto.  La capacità dell'atleta di effettuare ognuno di questi fondamentali adattamenti fisiologici migliora decisamente con l'allenamento che è specifico alle esigenze di una transizione veloce tra le discipline sportive che caratterizzano il triathlon. E' evidente che così come le prestazioni in ogni disciplina migliorano attraverso un migliore allenamento, allenandosi e facendo pratica per ricambi ed i relativi adattamenti, renderà il loro apprendimento molto più agevole. Imparando ad effettuare gli adattamenti fisiologici in allenamento, l'atleta si allena anche ad essere psicologicamente più vincente con la creazione di un dialogo interiore realistico e di una mentalità positiva. Per quanto riguarda le transizioni nelle situazioni di gara, l'approccio moderno per allenamento combinato, che porti  a delle transizioni vincenti, utilizza dei brevi periodi di allenamento in una disciplina concentrandosi nel muoversi attraverso le transizioni della disciplina successiva alla velocità di gara. Per questo approccio l'atleta dovrebbe allestire delle location naturali, per fare pratica sulle fase di transizione e pianificare percorsi che consentono di effettuare molto più agevolmente la pratica di queste transizioni. Allenarsi per poter effettuare un passaggio efficace da uno sport all'altro diventa semplicemente parte del processo di allenamento.

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