Con una corretta idratazione l’atleta ripristina un quantitativo d’acqua
idoneo ai processi biologici. Ma l’acqua senza la giusta presenza di
oligoelementi non è sufficiente ad assolvere al compito richiesto. In perticolare esisteno due
elettroliti, il potassio e il magnesio che sono essenziali soprattutto per chi
corre. Il potassio è un elettrolita molto
importante le cui funzioni consistono nel mantenimento dell’equilibrio e della
distribuzione dell’acqua, equilibrio acido-base, funzionalità delle cellule
muscolari e nervose, funzione cardiaca, renale e surrenalica. La carenza
di potassio è caratterizzata da debolezza muscolare, affaticamento, confusione
mentale, irritabilità, astenia, disturbi cardiaci, ipertensione, alterazione
della conduzione nervosa e della contrazione muscolare. L'esercizio
fisico prevalentemente anaerobico si accompagna ad una fuoriuscita di potassio
dal tessuto muscolare. Le ricerche hanno dimostrato che un corridore adulto al termine di una
maratona si ritrova con più potassio all’esterno delle proprie cellule che
all’interno. Questo spiega perché dopo una prova significativamente lunga puoi
sentirti debole, gonfi o ed essere vittima di crampi alle gambe o in altre
parti del corpo. Visto il ruolo chiave del potassio nell’idratazione, i runners dovrebbero prestare
attenzione ad assumerne sempre in quantità adeguate. Ecco un’ottima macedonia, ricca di Potassio: 1 banana piccola (80 g), 1
kiwi (80 g), 1 fetta di melone (50 g), 1/2 mela (50 g), 2 fettine di ananas (50
g), succo di limone o arancia, a discrezione. Zucchero a discrezione.
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