Il nuoto è una delle attività che può essere abbinata
tranquillamente alla corsa, può essere alternata durante l’arco della
preparazione in qualsiasi momento dell’anno, sia che si tratti del periodo
generale e sia del periodo specifico. Il lavoro svolto in piscina porta
notevoli benefici sul sistema cardio-muscolare, ed Inoltre, il galleggiamento e la mancanza d'impatti
col terreno aiutano il recupero e prevengono gli infortuni. Per questi motivi
molti runners o triathleti sfruttano i vantaggi della piscina, svolgendo quando
possibile il defaticamento per recuperare meglio di quando corrono sul tapis
roulant. Anche chi non nuota da anni, ed ha scelto la corsa come disciplina,
può trovare giovamento dal lavoro in vasca, magari lavorando su di un
maggior numero di gruppi muscolari (alternando stile, dorso e rana); iniziando
con poche vasche ed aumentando la durata dell'allenamento in acqua poco alla
volta. Questo porterà a migliorare la fluidità dei movimenti, a migliorare
l’elasticità muscolare , è assolutamente utile anche al miglioramento della
prestazione per i runners. In alternativa al nuoto vero e proprio, ci sono
altri tipi di lavoro che si possono svolgere in acqua, uno di questi è la corsa
in vasca, utile nei casi riabilitativi. La corsa in acqua è considerata come
un’attività a prevalenza riabilitativa, nel senso che viene proposta
principalmente quando si hanno problemi fisici e il correre per strada diventa
difficoltoso, ma proprio per la sua capacità di rigenerare l’organismo, può
essere svolta anche dopo una seduta di corsa impegnativa per permettere un
recupero muscolare. Infine, dovremmo ricordare che la piscina è il luogo
migliore per sciogliere i muscoli induriti, perché il galleggiamento consente
un più ampio range di movimento: basta praticare esercizi a bordo vasca facendo
oscillare la gamba destra da sinistra a destra per 10 volte e viceversa. In
questo modo allunghi i glutei, gli adduttori e gli abduttori.
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